Archivi categoria: Società
Ho letto “L’orologio” di Carlo Levi
C’era stato un momento in cui gli uomini si erano sentiti tutti uniti fra di loro e col mondo, e avevano visto la morte e vissuto in un’aria comune. Questo momento non era finito del tutto. Sono sempre più colpito … Continua a leggere
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Contrassegnato 1945, Carlo Levi, Einaudi editore, Ferruccio Parri, Partito d'Azione, Roma
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Ho letto “Una primavera difficile” di Boris Pahor
Non è forse un relitto, ormai, quel che resta di un uomo dopo il diluvio universale? Grande vecchio della letteratura europea (non solo slovena) Boris Pahor si avvia a compiere 107 anni ed è ancora lucido. È un prezioso testimone del … Continua a leggere
Pubblicato in Francia, Libri, Politica, Società
Contrassegnato Boris Pahor, Dora Mittelbau, Ernst Wiechert, Natzweiler-Struthof, Panaït Istrati, Parigi, Romain Rolland, Slovenia, Trieste, Zandonai editore
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Ho letto “Turbine” di Juli Zeh
Il diabolico nell’uomo consiste nel volere eternamente il Bene e praticare eternamente il Male. Questo romanzo è uno straordinario spaccato delle società contemporanee, alle prese con problemi ecologici di non difficilissima soluzione ma per i quali occorre una larga convergenza … Continua a leggere
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Contrassegnato Berlino, DDR, Juli Zeh, pale eoliche, turbine
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Ho letto “Cosa loro” di Vincenzo Consolo
“Un intero popolo che paga il pizzo è un popolo senza dignità.” Questo libro raccoglie una selezione degli articoli scritti dal giornalista e scrittore Vincenzo Consolo sulla Mafia. Lo scrivo con la M maiuscola perché è subito lui che ci … Continua a leggere
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Contrassegnato Bompiani, mafia, Sicilia, Vincenzo Consolo
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Non c’è “Cuore” senza “Testa”, direbbe il Mantegazza
Dopo aver letto L’anno 3000, romanzo fantascientifico ma non troppo di Paolo Mantegazza (Monza 1831 – Lerici 1910), medico fisiologo, antropologo, divulgatore scientifico e culturale, scrittore, mi ero ripromesso di leggere Testa, l’altro suo unico scritto letterario e non scientifico. Amico … Continua a leggere
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Contrassegnato Cuore, Edmondo De Amicis, Lerici, Paolo Mantegazza, San Terenzo, Testa
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Ho letto “Il Grande Torino” di Alberto Manassero
Credo che occupandoci di letteratura granata d’ora in avanti occorrerà fare i conti con un “prima” e con un “dopo” Manassero. Infatti Alberto ha messo un punto fermo nelle storie sugli Immortali con un libro che si staglia per competenza, … Continua a leggere
Ho visto “La mia vita con John F. Donovan” di Xavier Dolan
Amo particolarmente i film di Xavier Dolan che considero un talento del cinema mondiale (qui le mie recensioni di È solo la fine del mondo e Tom à la ferme) Mi spiace quindi aver letto critiche poco lusinghiere a quest’opera del … Continua a leggere
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Ho letto “Il libro di Talbott” di Chuck Palahniuk
Aveva infinitamente ragione John Adams, secondo presidente degli Stati Uniti d’America 1797-1801, quando scrisse “Ricordate che la democrazia non dura mai a lungo. Ben presto si sciupa, si sfinisce e si uccide“. Parte da questa citazione Chuck Palahniuk per presentare … Continua a leggere
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Contrassegnato Blacktopia, Caucasia, Chuck Palahniuk, Gaysia, Gianni Pannofino, Mondadori, Talbott
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Cosa mi rimane del 36° TFF ?
Da qualche anno, con lo scadere dei miei incarichi di lavoro, aborro tutti i momenti pubblici enfatici: evito le conferenze stampa, le feste di apertura e chiusura, le premiazioni. Così mi posso concentrare sui film. Pago i miei 50 euro … Continua a leggere
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Ho letto “Il potere dei senza potere” di Václav Havel
Uno spettro s’aggira per l’Europa orientale: in Occidente lo chiamano “dissenso”. Perché leggere oggi Il potere dei senza potere, un testo scritto nel 1978 quando il blocco sovietico era ben saldo e Václav Havel (1936-2011) un «dissidente» tenuto sotto stretto … Continua a leggere
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