Archivi del mese: luglio 2011

Forse ho cominciato dal titolo sbagliato. Il fatto è che ho comprato questo libro a scatola chiusa, attratto dal nome dell’autore (Premio Grinzane 2003 e osannato vincitore del Premio Salone del Libro quest’anno) di cui non avevo ancora letto nulla. … Continua a leggere→

Con felice intuito letterario Philip Roth immagina Franz Kafka sopravvissuto alla tubercolosi che lo uccise nel 1924 ed emigrato negli Stati Uniti per sfuggire alla persecuzione nazista. Così nel 1942 Kafka è a Newark dove insegna ebraico nella scuola frequentata … Continua a leggere→

Il treno riprese la marcia, e noi ci mettemmo alla ricerca di un carro merci aperto. Nell’Oklahoma degli anni Trenta sconvolto dalle tempeste di sabbia e da bibliche invasioni di cavallette il ragazzino Jack si lascia convincere dalla coetanea Jane … Continua a leggere→

Che famiglia quella di Adam Godley! L’illustre studioso è colpito da ictus e (in apparenza?) incapace di intendere e volere. Al suo capezzale, nella proprietà di famiglia nella campagna irlandese, sono la moglie Ursula, il figlio Adam con la nuora … Continua a leggere→

Quando leggi Camilleri, o meglio le storie di Montalbano, sai a cosa vai incontro. Gli ingredienti sono sempre gli stessi e questo ti dà sicurezza. Così ti godi le inchieste senza aspettarti grandi sorprese. Anche qui ci sono le azzuffatine … Continua a leggere→

Arrivo tardi a conoscere l’investigatore Matthew Scudder e grazie alla solita amica libraia. Tardi perché ho preso la serie dalla coda, dall’ultimo libro, il 17° e ora mi toccherà ripercorrere a ritroso le sue investigazioni, perché L’ottavo passo mi è … Continua a leggere→

Re, Regina, Fante. Come lui, lei, l’altro. Come zio, zia, nipote. Come Kurt Dreyer, Martha, Franz. Che sono i tre protagonisti. Via, si dirà, è il solito eterno triangolo! L’adulterio ottocentesco riproposto in salsa berlinese nel 1928: il giovane e … Continua a leggere→

Per principio non abbandono mai i libri che non mi piacciono, ma questo lo avrebbe meritato. Addio quindi Mehmet Murat Somer, non ti leggerò più e la letteratura gay turca proprio non mi interessa. Le premesse per un bel noir … Continua a leggere→

E’ un volumetto di quattro racconti che ricalcano temi cari a Stevenson, il mistero (“Markheim”, “Janet la Storta”) e le avventure nei Mari del Sud (“L’isola delle voci”, “Il diavolo della bottiglia”) in cui il fantastico si fonde con l’esotico. … Continua a leggere→

E’ uno dei libri più strani e insoliti che abbia mai letto, difficile anche, perché Belyj con questo romanzo autobiografico ci fa vedere il mondo dalla parte di se stesso bambino, tornando indietro fino al grembo materno, allo stato liquido … Continua a leggere→