Archivi del mese: novembre 2016

Ho lasciato sedimentare qualche giorno la visione di questo film, unica opera italiana in concorso al TFF 34, prima di scriverne. Sono infatti molto critico nei confronti del cinema italiano, ne vedo poco – seguo quel pugno di autori che … Continua a leggere→

Uno dei film più belli visti a questo festival. Mathieu, 35 anni, vive a Parigi, separato e con un bimbo. Non ha mai conosciuto il padre e la madre ormai morta gli ha sempre raccontato che era il frutto di … Continua a leggere→

Picchiare la testa molto forte una seconda volta a distanza di anni, può riportare a galla il trauma precedente, soprattutto le cose che sono state rimosse. Questo dicono gli psicologi. Questo è ciò che accade a Jane (Abbie Cornish) di … Continua a leggere→

Film cambogiano, se non altro apprezzabile per la scansione in tracce, 12 per l’esattezza, come fosse un cd (il famoso rock cambogiano…) e non un film. A Phnom Penh la ventenne Kanitha, che non sa tenersi un lavoro e viene … Continua a leggere→

Confesso che per la mia artistica ignoranza non conoscevo Girolamo Romanino, pittore bresciano cinquecentesco (ma il cinema serve anche a questo). A farmelo scoprire è stato un gioiellino di film, un  piccolo prezioso documentario a opera di Elisabetta Sgarbi. L’anno … Continua a leggere→

Addirittura due film quest’anno hanno ricordato la figura di Christine Chubbuck che nel lontano 1974 fu la prima presentatrice televisiva a suicidarsi in diretta. Un fatto ormai dimenticato ma che due anni dopo ispirò il regista Sidney Lumet che con … Continua a leggere→

Betty è addetta alla security notturna di un centro commerciale un po’ desolato. Il gabbiotto della sicurezza è al centro di una grande piazza dove non passa mai nessuno, di notte almeno, anche se tra gli esercizi ci sono almeno … Continua a leggere→