Ho visto “Inside Out” di Pete Docter (Pixar Animation Studios)

E’ stata una genialata dare corpo e voce alle emozioni che si contendono la mente di una bambina: Gioia che dovrebbe dominare su tutta la sua vita, Tristezza che le si contrappone e a volte diventa necessaria, Paura per tenerla lontana dai pericoli, Disgusto per evitarle avvelenamenti fisici e sociali, Rabbia per non subire ingiustizie. Non sono un cultore dei film d’animazione (so che mi perdo molto…ma non capisco certi meccanismi troppo fantasiosi, dovrei farmeli spiegare dai miei nipotini) ma devo dare atto che Inside Out è un’operazione intrigante e intelligente, come è dimostrato dal fatto che grandi e piccini sono tutti d’accordo nel decretargli successo. La bambina in questione è Riley, ha undici anni e si è trasferita con i genitori dal Minnesota a San Francisco. Come già detto, le cinque emozioni si contendono la mente della ragazzina. Gioia le vorrebbe garantire la felicità vita natural durante, ma non è così semplice. Di suo Riley non ha accettato di buon grado il trasferimento. Le mancano i suoi interessi, come l’hockey ad esempio. Giocano ruoli importanti anche la Memoria a Lungo Termine, i Ricordi Base, le Isole della Personalità, il Baratro della Memoria in cui agiscono simultaneamente o a seconda delle circostanze i cinque sentimenti. Più facile da vedere che da raccontare. Alla sceneggiatura hanno lavorato a lungo fior di psicologi, proprio per rendere plausibili le varie situazioni presentate.
Ma ciò che renderà questo film indelebile, ben incasellato nella mia Memoria a Lungo Termine, è il fatto di averlo visto la sera di venerdì 13 novembre 2015. Quando sono tornato a casa e ho acceso il televisore ho visto che Tristezza, Paura, Disgusto, Rabbia erano dispiegate su Parigi, la Francia e tutto il mondo civile. Mancava solo Gioia e non ci sarà per un pezzo, si è presa una lunga vacanza e non si sa se e quando tornerà. Sta a tutti noi farla tornare il prima possibile facendo in modo che resti a lungo.
PS La proiezione di Inside Out è preceduta da un cortometraggio d’animazione, sempre della Pixar, diretto da James Ford Murphy. Si intitola Lava ed è una vera chicca. E’ la love story tra due vulcani tropicali. Ci vuole una bella fantasia per antropizzare due vulcani. Sono Uku e Lele, si amano e cantano una canzoncina niente male scritta dal regista stesso. Nella versione italiana le voci sono di Giovanni Caccamo e Malika Ayane.

Share this nice post:
Questa voce è stata pubblicata in Cinema. Contrassegna il permalink.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*