Ho visto “Love&Peace” di Sion Sono – TFF After Hours

Ryoichi Suzuki, impiegato in una compagnia di strumenti musicali, è un ragazzo frustrato, sempre deriso dai colleghi per la sua timidezza. In passato ha sognato di diventare musicista, ma ora è rassegnato. E’ segretamente innamorato di una collega. Un giorno compra da un venditore ambulante una piccola tartaruga che diviene la fedele compagna delle sue giornate. La chiama Pikadon, neologismo giapponese nato dopo la guerra per indicare la bomba atomica: pika è la luce accecante, don è lo scoppio. Quando i colleghi scoprono che si porta la tartaruga in ufficio, lo costringono a eliminarla dallo scarico del gabinetto. Per strada, mentre si dispera della perdita, Ryoichi è preso di mira da una band di buskers che lo chiamano tra loro e gli danno un microfono. Così improvvisa una struggente canzone d’amore per la perdita di Pikadon. Ad osservare la scena ci sono dei potenti discografici che scambiano il brano per una canzone pacifista. In breve, ingaggiano tutto il gruppo di cui l’impiegato diventa il leader. Ryo, ora si chiama così, diventa una star internazionale e la canzone Love&Peace un successo planetario. Intanto Pikadon, che si è persa nei meandri delle fogne di Tokyo, approda in un posto abitato da giocattoli rotti e animaletti domestici, abbandonati dagli umani. Un vecchio alcolizzato accudisce gli animali e ripara i giocattoli, pensando di dar loro una seconda vita. Grazie a una pillola misteriosa Pikadon impara a parlare e successivamente ritrova la strada di casa. Ryo è affranto perché non riesce a comporre nuove canzoni, ma Pikadon che ora è una grossa tartaruga gli canta e suggerisce dei motivi. Il successo continua. Ryo si è montato un po’ la testa e si esibisce da solista abbandonando i compagni d’avventura. Pikadon cresce ancora a dismisura e diventa un mostro. Nella notte di Natale si aggira per la città distruggendo ogni cosa, refrattaria agli spari dell’esercito, mentre il suo padrone si sta esibendo al Nippon Stadion.
Love&Peace è una bella fiaba musicale, con molto colore e ricchissima di effetti speciali.
Sion Sono ha debuttato come scrittore e compositore prima di dedicarsi alla regia. Ha diretto oltre venti film facendosi conoscere in vari festival occidentali. Nel film ammiriamo in particolare la metamorfosi di Ryoichi (l’attore è Hiroki Hasegawa) da travet costantemente ripiegato su sé stesso a divo della musica internazionale.

Share this nice post:
Questa voce è stata pubblicata in Cinema. Contrassegna il permalink.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*