Ho letto “Il lato oscuro dell’anima” di Joe R. Lansdale

Tipica giovane coppia americana, Becky e Monty attraversano un periodo di crisi dovuta ad una violenza subita nei mesi precedenti dalla ragazza ad opera di un gruppo di giovinastri. I due si rifugiano in uno chalet su un lago, di proprietà di una coppia di amici, per ricucire le ferite morali e ritrovare se stessi.
La gang dei giovinastri – il loro capo, condannato per lo stupro, si è suicidato in carcere – si mette sulle tracce di Becky perché ritenuta responsabile della condanna. In effetti la banda non ama lasciare in vita le vittime degli stupri e il lavoro deve essere completato…….Così arrivano allo chalet, dopo essersi lasciati alle spalle una lunga scia di cadaveri. Finale positivo per la coppia che si è fatta però un bel viaggetto dalle parti oscure dell’anima!
Puro stile Lansdale, con tutti i temi cari allo scrittore texano. Volgarità e violenza a piene mani in un libro che è meglio iniziare e finire subito. In effetti dalle storie di Joe è difficile staccarsi.
Per appassionati e iniziati.
P.S. Letto su una copia con dedica al sottoscritto e autografo dell’autore