Ho letto “L’anno dell’uragano” di Joe R. Lansdale

Mi mancava questo racconto lungo (o romanzo breve?) di Lansdale. Siamo a Galveston, Texas nel 1900. Si deve combattere un incontro tra un pugile nero, ‘Lil’ Arthur Johnson, e il bianco McBride, il quale trascorre in un bordello le ore che lo separano dal match. Intanto i bollettini meteorologici annunciano una perturbaazione in arrivo. La narrazione è scandita da questi bollettini il cui grado di ‘all’erta’ cresce di ora in ora. Piccoli quadri di vita cittadina e familiare si susseguono nell’attesa dell’uragano. Quando i pugili vanno all’incontro la cittadina è quasi sommersa dall’acqua. In pochi si salveranno. Tra questi un bimbo di pochi mesi che viene letteralmente inchiodato dai genitori ad un robusto palo che resisterà all’ondata di piena. Narrazione forte e volgare, in puro stile Lansdale, con i temi classici del Texas: il razzismo e gli uragani.

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