Ho visto “Los decentes” di Lukas Valenta Rinner – TFF Torino 34

Belen fa la collaboratrice domestica in una  villa signorile racchiusa all’interno di un villaggio residenziale molto esclusivo alla periferia di Buenos Aires, a sua volta circondato da un’alta recinzione metallica elettrificata e presidiato da sorveglianti armati. E’ un donna solitaria, silenziosa, molto servizievole e ben disposta verso l’eccentrica padrona, un’anziana che vive con il figlio viziato, campione di golf. Belen intesse un’amicizia con uno dei sorveglianti che girano all’interno del parco con una vetturina elettrica.
Un giorno, guardando al di là della recinzione, scopre un mondo diverso da quello in cui si trova rinchiusa. Confinante con il villaggio c’è un club di nudisti, con uomini e donne di ogni età che vivono a contatto con la natura. Incuriosita, si intrufola in quel mondo, dapprima assai pudica poi via via sempre più disinvolta. Quegli uomini e quelle donne hanno intrapreso da tempo un percorso di liberazione mentale e sessuale con tanto di sedute pratiche. Per qualche tempo Belen vive una doppia vita: è la rigorosa cameriera nelle ore di lavoro, è una disinibita nudista nel tempo libero. Tutto finisce quando i ricchi signori del villaggio residenziale promuovono una raccolta di firme per rimuovere quello scandaloso consesso di pervertiti che staziona oltre le loro abitazioni.
Se fino a questo momento il film si è mantenuto sul piano del plausibile, ora scatta il grottesco. I nudisti si armano e vanno all’assalto del villaggio, così la vicenda sfocia in una doppia carneficina.
Il film si può leggere attraverso molte chiavi. Ma posto che gli stilemi tipici del cinema di Luis Buñuel erano stati l’irrazionale, la sessualità, la critica anti-borghese, in questo film argentino li ho ritrovati tutti. Non so se qualcuno ha accostato Los decentes al grande regista spagnolo, io comunque lo rivendico e metto un asterisco a questa opera, in funzione di un eventuale premio. Ad esempio a Iride Mockert che interpreta Belen.
Lukas Valenta Rinner è un regista e produttore trentenne di Salisburgo al suo secondo lungometraggio. Los decentes è stato presentato ai festival di Toronto e Sarajevo. Il film in realtà è una coproduzione Austria/Corea del Sud/Argentina. Tra le varie sigle che ne accompagnano la proiezione c’è anche un “FiGa Films presents”: molti sorrisini sono corsi in sala.

Share this nice post:
Questa voce è stata pubblicata in Cinema. Contrassegna il permalink.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*