La sorpresa sta nella non sorpresa. Gli accademici di Svezia negli ultimi anni ci avevano abituati a scelte meno popolari e tuttavia rivelatesi molto stimolanti. Con Vargas Llosa siamo nella migliore tradizione letteraria mondiale. Una buona occasione per leggerlo o rileggerlo. In fondo mi ero avvicinato un po’ nel pronostico pensando alla vittoria di uno scrittore di lingua spagnola. Per i miei scrittori preferiti (Roth, Murakami, Banville, Marìas) toccherà aspettare ancora.
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