Ho visto “The Disaster Artist” di James Franco – 35°TFF, After Hours

Tra i film più originali e divertenti tra quelli passati nell’ultima edizione del TFF, è la storia ‘vera’ del più brutto film mai realizzato nella storia del cinema, a detta dei critici. Così brutto che in breve tempo è diventato un ‘cult movie’. Artefice di The Room (2003) è stato Tommy Wiseau, sceneggiatore, produttore, regista e interprete. The room raccontava una sua strampalata storia personale, un lavoro pieno di errori e quindi caratterizzato da tanta comicità involontaria. Altro interprete del film era Greg Sestero che dieci anno dopo raccontò la sua esperienza in un romanzo, The Disaster Artist: My Life Inside The Room, The Greatest Bad Movie Ever Made.
Wiseau e Sestero sono interpretati da James e Dave Franco, supportati da un cast che comprende tanti camei da parte di  numerosi attori e registi, tra i quali Zac Efron, Melanie Griffith, Sharon Stone.
Il film ripercorre pari pari la gestazione di The Room, l’incontro tra Wiseau e Sestero, allora entrambi aspiranti attori, il loro trasferimento a Hollywood in cerca di lavoro, l’idea di Wiseau di scrivere, produrre, dirigere e interpretare un film proprio. Agli addetti ai lavori è sempre rimasto il dubbio circa la provenienza dei 6 milioni serviti per la produzione e su Wiseau si è chiacchierato molto. Alla prima del film, anche questa organizzata da Wiseau con grande dispendio di risorse, il pubblico, per lo più composto dalle maestranze che vi avevano lavorato e da qualche critico, si è dapprima agitato sulle poltrone, poi ha rumoreggiato e quindi si è sbellicato dalle risa fino alla fine. Per un film che nelle intenzioni era drammatico.
Nel finale vengono fatte scorrere delle immagini del vero The Room, da cui si può evincere la straordinaria somiglianza dei due Franco con Wiseau e Sestero, come pure l’aderenza delle riprese di alcune scene del film a quelle dell’originale.
The Disaster Artist ha divertito molto il pubblico del Torino Film Festival. Prodotto dalla Warner Bros, uscirà nelle sale italiane il 25 gennaio 2018.