Ho letto “Il diario segreto del cuore” di Francesco Recami

Con questo libro che prosegue la saga della casa di ringhiera, Francesco Recami sembra rifarsi niente meno che alla tradizione settecentesca del romanzo epistolare, quello per intenderci avviato in Inghilterra da Samuel Richardson con Pamela, o la virtù ricompensata (1740). Quello era un romanzo totalmente formato da lettere, la maggior parte  scritte da Pamela, con pagine del diario personale della stessa ragazza, quindicenne all’avvio della storia.
Gran parte di questo Il diario segreto del cuore è occupato dagli scritti che la scolara di prima media Margherita Giorgi annota in un quaderno e dalle lettere che la stessa scambia con il padre Claudio, alcolizzato, cacciato di casa e in cura disintossicante, all’insaputa della mamma Donatella. I due si fanno reciprocamente la morale, ma a vincere è la bambina. La famiglia è completata dall’altro figlio, Gianmarco, tredicenne scansafatiche, ripetente di terza media. Viste dal fuori le situazioni familiari appaiono sempre un po’ meglio di come risultano da dentro, nonostante l’impegno che ci mettono alcune persone nell’immaginare magagne che dal di fuori non si vedono, o si intravedono e basta.
E’ questa bella famiglia milanese a occupare quasi tutto il settimo romanzo della serie. Una lettura che spiazza noi habitué della casa di ringhiera in quanto bisogna attendere la fine del libro per ritrovare (quasi) tutti i protagonisti di questo variegato mondo: l’Angela Mattioli, il Luis con la sua ancora fiammante Bmw Z3, la finta paraplegica ficcanaso Mattei-Ferri, i tanti peruviani del piano di sopra… E fa tristezza l’appartamento vuoto dell’ex tappezziere Amedeo Consonni, sempre tenuto all’onore del mondo e ora impolverato, dopo la morte del proprietario avvenuta in seguito ad un equivoco circa questioni di droga (Morte di un ex tappezziere). Ma è poi davvero morto l’Amedeo? Alcuni amici, come me fedeli lettori di Recami, sostengono che sia stata tutta una messa in scena e che l’abbia escogitata per mettersi in salvo. Una morte finta, po’ come succede in certi film di James Bond. In effetti qualche dubbio Recami lo dissemina nel libro: dopo i funerali il palazzo si è quasi svuotato, la stessa professoressa Mattioli, amante del Consonni, non si è più fatta vedere. E anche l’anziano Luis… Se ci sarà dell’altro, lo vedremo nel prossimo libro.
Intanto questo è un po’ deludente: c’è poca azione e come dicevo la narrazione dei fatti avviene in gran parte sulla base del diario di Margherita, letto di nascosto dalla mamma. Donatella viene così a sapere tante cose, troppe cose, che ingenerano diversi equivoci e che portano, finalmente, al divertente e scoppiettante finale.
La donna, distratta e turbata dagli aspetti economici della vita, scopre che i suoi figli non sono poi tanto bambini, anzi vivono tutti i problemi dell’adolescenza. Scopre che la scuola è un covo di vipere, che esistono bullismo e pedofilia, che telefonini e social media in mano ai ragazzi possono diventare una cosa tremenda. Ma se di mezzo ci si mettono i genitori le cose possono anche andare peggio, fino a sfiorare la tragedia. Insomma, i problemi di oggi. E bisogna dare atto a Francesco Recami di averli sollevati con una certa ironia.
Il romanzo termina con un drone quadrielica che volteggia nottetempo sopra la casa di ringhiera, armato di telecamera a raggi infrarossi. Sembrerebbe manovrato alquanto maldestramente, tanto è vero che perde portanza e si schianta in via De Amicis, su una Panda quattro per quattro.
Probabilmente il piccolo e costoso velivolo non sarebbe mai tornato nelle mani del proprietario, ma anche se ci fosse tornato ci sarebbe stato ben poco da recuperare. Soprattutto la delicata telecamera a raggi infrarossi, distrutta. Chi era questo proprietario? Cosa cercava nella casa di ringhiera?
Io un’idea l’avrei…

La serie di Amedeo Consonni:
La casa di ringhiera (2011)
Gli scheletri nell’armadio (2012)
Il segreto di Angela (2013)
Il caso Kakoiannis-Sforza (2014)
L’uomo con la valigia (2015)
Morte di un ex tappezziere (2016)

Altri di Recami:
Il ragazzo che leggeva Maigret (2009)
Prenditi cura di me (2010)

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