Ho letto “La pista di ghiaccio” di Roberto Bolaño

Come spesso accade, mi sono imbattuto casualmente in Roberto Bolaño, scrittore e poeta cileno, emigrato in Catalogna e morto cinquantenne nel 2003. C’è molta autobiografia dell’autore in questa storia che ruota attorno ad una giovane pattinatrice spagnola e ad una pista illegalmente allestita in un palazzo abbandonato. Un burocrate politico, uno scrittore fallito, un poeta messicano senza permesso di soggiorno: sono i tre narratori in prima persona di questo giallo (c’è anche un omicidio). Alternativamente, ciascuno dalla propria prospettiva, riscostruiscono l’intera vicenda. Ambientato in una ipotetica Z sulla costa catalana, tra la primavera e l’autunno, mentre turisti frettolosi e indifferenti fanno da sfondo. Scritto nel 1993, pubblicato in Italia nel 2004 da Sellerio