Ancorché per non molti intimi, il concerto di ieri sera alla Maison Musique di Rivoli è stato memorabile. Prendeva l’avvio il tour del ventennale di attività di Banditaliana (Riccardo Tesi, organetto; Claudio Carboni, sax; Maurizio Geri, chitarra e voce; Gigi Biolcati, percussioni), gruppo che sfugge a qualsiasi tipo di stretta catalogazione. La loro è musica popolare rivisitata (c’è molto dei canti e dei riti della tradizione toscana, soprattutto dell’Appennino pistoiese), etnica con tutte le contaminazioni possibili da ogni latitudine, con innesti e improvvisazioni jazz, e ancora canzone d’autore. Dunque, ricerca e innovazione si sono mescolate ieri sera in oltre due ore di musica sopraffina. A rinfrescare la serata hanno pensato due giovani e già virtuosi professionisti dell’organetto, Simone Bottasso e Vincent Boniface. Quest’ultimo per l’occasione in veste di sassofonista e suonatore di cornamusa, padroneggiata con un talento straordinario e inserita prefettamente nel contesto. Due preziose ‘guest star’ che fanno parte del gruppo emergente Abnoba, altro bel meticciato musicale.
La serata è stata animata da Luigi Carlone della Banda Osiris che ha imperversato come presentatore, voce recitante, cantante, suonatore di sax ecc.
Come spesso succede gli assenti hanno avuto torto.
(Per tutta la serata ho pensato a quelli che erano di fronte al televisore convinti di ascoltare della musica…..)