Haruf e Lansdale, due Americhe e una Cadillac rossa

Ne scrivo insieme perché li ho letti in sequenza, anche se sono due autori lontanissimi tra loro. Il fatto è che vi ho trovato un’altra delle coincidenze che caratterizzano e arricchiscono le mie letture. In questo caso si tratta di una Cadillac rossa. Un’auto che, nel sentire comune, è sempre stata sinonimo di lusso e ricchezza, tanti film e tanti libri americani ce lo hanno raccontato per decenni. Ora, cosa serve a un disgraziato per dimostrare agli altri di essere ‘arrivato’? Nulla di meglio che possedere una Cadillac e se poi è rossa il successo raggiunto diventa ancora più appariscente. È ciò che accade a Jack Burdette che ritorna a Holt (l’immaginifica cittadina della Pianura, creata da Kent Haruf) dopo otto anni di fuga dalle sue malefatte e dalle responsabilità familiari. La parcheggia nella strada principale proprio per provocare i suoi ex concittadini che aveva truffato andandosene con la cassa della cooperativa degli agricoltori che gestiva i silos del grano. Nonostante un passato burrascoso Burdette era arrivato a esserne il direttore. Diverso il discorso per Ed Edwards, quasi spiantato commesso di una rivendita di auto usate (uno di quei posti che il cinema ha narrato che arrivi lì, cacci fuori i bigliettoni e te ne vai sull’auto in pochi minuti). Nella fattispecie il ragazzo è inviato dal suo datore di lavoro a pignorare una fiammante Cadillac rosso fuoco di cui i proprietari non hanno pagato tutte le rate. Ed Edwards si lascia incantare dall’avvenente proprietaria (il marito non c’è), recupera l’auto e la riscatta pagando le rate restanti dopo aver promesso alla donna di agevolarla nell’acquisto di un’auto più modesta. Ed eccolo il nostro eroe proprietario della Cadillac da sogno!
Ma torniamo a Holt, perché l’arrivo di Burdette è soltanto l’incipit. Ora la narrazione passa a Pat Arbuckle, editore e direttore dell’Holt Mercury, il giornale locale. Amico di Burdette fin dalla nascita, capitolo dopo capitolo, ne racconta le vicissitudini, l’adolescenza turbolenta ma caratterizzata da acclamate imprese sportive, il lungo amore per una ragazza promessa sposa e poi repentinamente abbandonata per un’altra, con la quale farà due figli, infine la carriera tra i funzionari della cooperativa e la fuga con la cassa. Holt gli è sempre stata troppo stretta. Arbuckle è una brava persona, come quasi tutti gli abitanti di Holt, ci ha insegnato Haruf, e con il tempo è subentrato nella famiglia dell’ex amico facendo da padre ai suoi figli. Trovare la strada di casa e ricomparire dopo otto anni di silenzio assoluto quando la cittadina ha ormai trovato i suoi equilibri… il fenomeno locale era di nuovo in città. Il figlio di Holt era tornato. Solo che adesso era dietro le sbarre, chiuso in una cella da cui non sarebbe uscito, cosa di cui i suoi concittadini erano ben contenti. Ma non finisce così.
Intanto nel caldo afoso del Texas orientale dove Lansdale colloca tutte le sue storie, il buon Ed Edwards si pavoneggia nella sua auto rossa e a poco a poco cade nelle grinfie di Nancy, lui continua a pensare alle sue gambe lunghe, al suo ombelico… La donna gestisce con il marito un cimitero per animali e un redditizio drive-in. Solo che l’uomo non c’è mai e quando è in casa è sempre ubriaco e la randella ogni santo giorno. Nancy gli ha estorto la firma per una forte assicurazione sulla vita e conta sull’aiuto di Ed per eliminare il marito e riscuotere il malloppo.
– Stammi a sentire. Io voglio te e tu vuoi me. Potremmo farcela, se ci sbarazziamo di Frank. Tu, a differenza di lui, faresti ottimi affari. Avremmo il nostro impero in questa città, ci pensi? Una catena di drive-in, delle concessionarie, bei vestiti, belle auto, quattrini da spendere! – Senti. Mi è piaciuto vederti senza mutande. E mi sento davvero meglio, adesso. Ma con questa storia non voglio averci niente a che fare. – Pensaci, – disse Nancy. – Ci ho già pensato, e so già che non mi piace.
Bene, siamo dalla parti di  Double Indemnity (1943) di James M. Cain, in prima edizione La fiamma del peccato, poi divenuto La morte paga doppio, da cui Billy Wilder nel 1944 ha ricavato uno dei film più famosi della storia del cinema. L’impianto è identico, identico il finale con le confessioni di Ed e di Walter Neff (Fred McMurray). Il genio del male nel film era Barbara Stanwick.
Il piano a cui si presta Ed è alquanto sconclusionato e le cose precipitano. Vero è che Frank verrà seppur faticosamente eliminato, ma la polizza non potrà essere riscossa per i dubbi sollevati dalla polizia. L’ingenuo ragazzo si accorgerà troppo tardi di essere stato usato e solo quanto si paleserà il terzo incomodo, cioè il vero amante della donna.
La strada di casa (Where You Once Belonged) è la seconda opera di Kent Haruf (1990) e l’ultima rimasta da tradurre in italiano.
Una Cadillac rosso fuoco (More Better Deals – 2020) è l’ennesimo noir del molto prolifico Joe R. Lansdale.
Due Americhe profondamente diverse: serena, operosa, un po’ crepuscolare quella di Haruf dove piccoli incidenti di percorso non incrinano i normali cicli della vita; quella di Lansdale è l’America delle spinte sociali che non trovano mai uno sbocco, delle disuguaglianze che perdurano e non si risolvono, come quelle razziali, sulle quali il cantore dell’East Texas insiste molto. Non a caso Ed Edwards è un mezzo sangue (il papà era nero, la mamma bianca) come la sorella ed entrambi devono letteralmente fare carte false per ‘sbiancarsi’ e avere un posto a scuola e nella società.

di Kent Haruf:
Benedizione 
Canto della pianura 
Crepuscolo 
Le nostre anime di notte

di Lansdale l’elenco è infinito, mi limito a ricordare alcuni libri del ciclo di Hap&Leo (non in ordine):
Elefante a sorpresa (2019) (Einaudi, 2019)
Hap & Leonard. Sangue e limonata (2019) (Einaudi, 2019
Il sorriso di Jackrabbit (Jackrabbit Smile) (Einaudi, 2018) 
Bastardi in salsa rossa 
 (Rusty Puppy, 2017) (Einaudi, 2017
Honky Tonk Samurai
 
(Honky Tonk Samurai, 2015) (Einaudi, 2015) 
Una stagione selvaggia
 (Savage Season, 1990) (Einaudi, 2006)
Mucho Mojo
 (Mucho Mojo, 1994) (Bompiani, 1996 – Einaudi, 2006)
Il mambo degli orsi
 
(Two-Bear Mambo, 1995) (Einaudi, 2001)
Bad Chili
 (Bad Chili, 1997), (Einaudi, 2003)
Rumble Tumble
 (Rumble Tumble, 1998), (Einaudi, 2004) 
Capitani oltraggiosi
 
(Captains Outrageous, 2001) (Einaudi, 2005)
Sotto un cielo cremisi
 (Vanilla Ride, 2009) (Fanucci, 2009)
Devil Red
 
(Devil Red, 2011) (Fanucci, 2010)

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