Ho visto “Cosa piove dal cielo?”

E’ possibile che una mucca piova dal cielo? E che cada in un lago sopra una barca provocando la morte assurda di una ragazza? Il fatto è realmente accaduto e il negoziante di ferramenta Roberto De Cesare, argentino di origine italiana ne ha ritagliato la notizia da un quotidiano e l’ha inserito in un suo particolarissimo dossier. L’uomo colleziona infatti notizie incredibili e paradossali dai giornali di tutto il mondo, italianissima ‘Unità’ compresa. Il maturo Roberto è un burbero che vive nel ricordo della mamma, morta mettendolo al mondo, di cui non manca di ricordare i compleanni con tanto di regalini collocati in una vetrina-tempietto. Quando si vede costretto da curiose circostanze ad ospitare in casa un ragazzo cinese in cerca di parenti, il suo ménage solitario va in tilt. Il cinesino Jun non parla lo spagnolo né altra lingua che il mandarino e la loro convivenza è difficile. Tuttavia Roberto è uomo di buon cuore e lo aiuta nella ricerca e nello stesso tempo riesce a scrollarsi di dosso le incrostazioni del suo passato e a guardare con un po’ più di fiducia al futuro. Va da sé che il ragazzo cinese è stato il protagonista dell’incidente della mucca e dopo quel fatto che ha determinato la morte della sua promessa sposa ha deciso di espatriare.
E’ una commedia amara – il titolo originale è “Un cuento chino” (Marc’Aurelio d’oro e Premio del pubblico al Festival di Roma 2011) – che ci lascia come ammonimento l’invito alla solidarietà e al mutuo aiuto visto che nella vita dobbiamo già fare i conti con accadimenti inverosimili il cui controllo non è certamente alla nostra portata.
Film gradevole e di buoni sentimenti adatto a tutti. Ben interpetato dal divo argentino Ricardo Darin.