Ho assistito alla ‘prima’ del Circo Zoé

Circo Zoé è una giovane compagnia italo-francese che ha scelto di esprimersi nel campo delle nuove frontiere circensi, fenomeno esploso negli ultimi anni grazie alle scuole di circo. Tre ragazzi francesi (Compagnie du 13éme quai) e quattro italiani cresciuti in quella fucina di talenti che è diventata la Scuola di Cirko Vertigo di Paolo Stratta a Grugliasco. Uno di loro, Diego Zanoli, è in realtà un musicista, un polistrumentista che accompagna lo spettacolo con fisarmonica e percussioni e musiche di sua composizione. Amalgamare le capacità e trasformare i virtuosismi individuali su corda, trapezio, palo cinese, filo molle (che cosa non si può fare con una semplice scala libera in ferro con piolo mancante….bravissimo Emiliano Ferri!) in uno spettacolo avente un canovaccio o quanto meno un filo conduttore è stato il difficile compito del regista Guillaume Bertrand. Opera riuscita quasi del tutto. Giudizio sospeso solo per un quadro, una sorta di ‘pietà’ accompagnata dall’aria del ‘Kirye’ dal Requiem op. 48 di Gabriel Fauré, in cui tre artisti schivano una grossa pietra legata a una corda e oscillante come un pendolo sulle loro teste. Forse un tantino troppo cerebrale per uno spettacolo che deve stupire sì, lasciare spazio alla fantasia e all’immaginazione dello spettatore anche, ma soprattutto divertire.
Era un debutto e come tale qualcosa è ancora da sistemare, ma il pubblico ha molto apprezzato e applaudito a lungo, oltre ai già citati, Gaelle Estève (eccellente soprattutto con la corda verticale), Chiara Sicoli, Simone Benedetti, Fabien Milet, Guillaume Balès. Tutti ammirevoli, al di là della pura esibizione di abilità, elasticità e forza, nel riuscire a dare “un’anima” agli attrezzi di scena.
Il progetto “Zoé” è in progress e prevede una versione più leggera, adatta a una situazione di strada, e una più tradizionale da ‘chapiteau’. Oltre a quella appena vista da teatro che viene proposta all’Astra di Torino fino a domenica 22 aprile. Poi lo spettacolo andrà a Bergamo e in estate ad alcuni festival circensi all’estero.

Share this nice post:
Questa voce è stata pubblicata in Teatro, Torino. Contrassegna il permalink.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*