Ho letto “Al momento della scomparsa la ragazza indossava” di Colin Dexter

Come farà di battesimo l’ispettore Morse che nessuno chiama per nome? E’ un detective introverso, timido con le donne al limite della misoginia, appassionato enigmista, le cui congetture investigative sono spesso clamorosamente sballate, ma intanto sono accurate fin nei minimi dettagli e così ci portano a conoscere da vicino tutti i personaggi, gli ambienti, le atmosfere. Che sono prevalentemente quelle di Oxford. Come già nel precedente “L’ultima corsa per Woodstock” (a proposito, Sellerio sta ripubblicando tutte le sue inchieste, già apparse negli anni Novanta nei Gialli Mondadori), anche qui Morse è alle prese con la scomparsa di una ragazza. L’unica differenza è che il cadavere non è mai stato trovato e non si sa se Valerie Taylor sia effettivamente morta. L’ambito investigativo è ancora una volta quello dei professori: se nel caso precedente erano universitari, qui si tratta di scuole superiori. Mi toccherebbe ripetere quanto scritto nella recensione dell’altro romanzo di Dexter: le ragazze non sanno tenere le mutandine al loro posto e i professori ne approfittano. E allora attendo la prossima inchiesta del solitario Morse e del suo aiutante, il sergente Lewis (che ci mette del suo nelle cantonate investigative….), tra un viaggio e l’altro sulla vecchia Lancia (non è indicato il modello), tracciando una mappa di tutti i pub tra Oxford e Londra….

PS1. A proposito, mi sono documentato, Morse di nome fa Endeavour…..
PS2. Meglio il titolo inglese “Last seen wearing”, lapidario e concreto rispetto al segnaletico “Al momento della scomparsa la ragazza indossava”.
PS3. E’ stata la mia lettura pasquale.

Share this nice post:
Questa voce è stata pubblicata in Libri. Contrassegna il permalink.

2 risposte a Ho letto “Al momento della scomparsa la ragazza indossava” di Colin Dexter

  1. riccardo scrive:

    Gentile Riccardo Caldara, probabilmente non è la sede opportuna, mi chiamo Antonio Sellerio e ho scelto, o quantomeno approvato, il titolo italiano di questo libro. Ci siamo arrovellati molto e quella a cui siamo arrivati è una formula usata nelle denunzie di sparizione e pur essendo un po’ farraginoso ci è sembrata la migliore traduzione. Forse è uno di quei casi in cui la rapidità della lingua inglese risulta più efficace della nostra; probabilmente la soluzione migliore poteva consistere nello smarcarsi dal bel titolo inglese.
    E’ comunque un piacere, mi creda, per chi fa questo mestiere leggere il commento di un lettore così attento. Grazie

  2. Roberto scrive:

    In effetti, come il signor Sellerio qui sopra, anche io non ho potuto fare a meno di pensare che questo è uno di quei casi in cui l’inglese con tre parole esprime un concetto che in italiano bisogna rendere necessariamente con più parole e senza la stessa efficacia e immediatezza. Faccio fatica a trovare varianti più belle di quella scelta da Sellerio (che bella non è). Anche usando meno parole, le varianti a cui sono arrivato io non mi soddisfano, ma ve le elenco ugualmente, per amor di discussione 🙂

    “L’ultima volta indossava” ?
    “Vista l’ultima volta con indosso…” ?
    “Scomparsa indossando…”?

Rispondi a Roberto Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*