Ho visto “Lo spaventapassere”

Terribile produzione americana (20th Century Fox) con la regia di David Gordon Green, che ha nel caratterista Jonah Hill l’interprete principale. Ma la distribuzione italiana della casa hollywoodiana ha fatto di peggio, titolando la pellicola “Lo spaventapassere” e dandole così una connotazione eroticomica che in realtà non ha. In originale è semplicemente “The Sitter”.
Noah è un giovane che vive con la mamma, sospeso dal college e senza lavoro. Per una sera accetta la proposta di fare da babysitter ai figli squinternati di una coppia: il disadattato Slater, la piccola Blithe che ama giocare alla donna adulta, il pericoloso Rodrigo, sudamericano adottato. Il ragazzo ha il suo bel da fare per tenere buoni i bambini già in casa loro. Figuriamoci quando sottrae la seconda auto dei padroni di casa e li porta nottetempo in giro per New York. Noah ha ricevuto una telefonata da una pseudofidanzata che gli chiede di portarle della cocaina, in cambio…gli farà vedere le stelle. Con i piccoli al seguito si infila in una serie incredibile di pasticci, come l’involontaria sottrazione di una quantità di droga ad un feroce spacciatore. Tutto finisce per il meglio, seppur con parecchi danni materiali, e Noah riesce a riportare a casa il terzetto in tempo utile, prima del rientro dei loro genitori.
Film da non vedere, neppure in una noiosa sera d’estate, destinato al dimenticatoio.
Non solo è un B-movie, ma se ci fosse un rating per i film simile a quello delle imprese o degli stati lo classificherei BBB-.