Ho letto “E’ tempo di uccidere” di Lawrence Block

Matthew Scudder riceve un “regalo” da un certo Spinner, un ricattatore di professione. Si tratta di tre dossier con i quali il delinquente tiene sotto scacco altrettanti personaggi di New York: un facoltoso imprenditore, una bellona andata in sposa ad un vippissimo, nientemeno che il candidato a governatore. Tre fascicoli, tre ingombranti scheletri negli armadi. Spinner ritiene di aver spinto il gioco troppo a fondo e chiede all’ex poliziotto di indagare sul suo possibile omicidio. Cosa che puntualmente avviene. A Scudder non resta che mantenere fede alla promessa. Per farlo deve fingersi socio di Spinner e riprendere i ricatti dal punto di partenza.
Centosettanta pagine di facile lettura, con diversi colpi di scena, tra una ubriacatura (tante) e una sosta in chiesa dell’introverso detective.
Un bel noir o ‘hard-boiled’, come si usa dire ora, da portare sotto l’ombrellone.

Share this nice post:
Questa voce è stata pubblicata in Libri. Contrassegna il permalink.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*