Ho visto “St. Vincent” di Theodore Melfi

E’ questo il vero film di Natale 2014! Il 25 dicembre non c’entra, ma la storia è di quelle che toccano le corde del cuore.
Nella casa accanto a Vincent MacKenna, un anziano dai modi scortesi e con tutti i vizi immaginabili – gioco d’azzardo, alcol e prostitute – viene ad abitare Maggie, donna separata con figlioletto a carico. Il dodicenne Oliver a metà anno è iscritto ad una scuola cattolica dove diventa il facile bersaglio di ragazzi più grandi. Nelle ore libere dalle lezioni è affidato dalla madre al vicino di casa, ovviamente dietro cospicuo compenso. Tra Vincent e Oliver nasce poco alla volta una bella amicizia, nonostante l’uomo non sia proprio una persona frequentabile per un bambino. Porta Oliver alle corse dei cavalli e insieme giocano gli spiccioli delle merendine, gli insegna a tirare cazzotti e a difendersi dai compagni di scuola troppo aggressivi, scorrazzano sulla cabriolet di Vincent, frequentano lo ‘strip bar’ dove lavora Daka, una prostituta russa incinta. Maggie, tecnico delle tac in ospedale, è troppo presa dal lavoro per fornire al figlio delle alternative a questi pomeriggi. Ma Oliver impara a conoscere Vincent a fondo. Non è poi quel misantropo che sembra. E’ stato soldato, veterano decorato in Vietnam, assiste da molti anni la moglie affetta da demenza senile mantenendola in una buona struttura, contribuisce agli esami clinici di Daka. Il cliché è quello tipico di tanti film: anziano aiuta bambino e viceversa, una mutualità che fa uscire entrambi dalle rispettive difficoltà. A fine anno scolastico ogni alunno deve descrivere una persona adulta conosciuta e in odore di santità. Va da sé che Oliver scelga Vincent e ne delinei la figura in modo davvero eccellente.
St. Vincent è un film di buoni sentimenti, da vedere sotto le feste. Non ci sono sorprese ma tante belle situazioni. Il valore aggiunto alla storia è l’interpretazione, davvero grandiosa, di Bill Murray. Il regista Theodore Melfi gli regala in chiusura di film tre minuti di grande cinema: Vincent, su un dondolo fuori dalla sua casa, canta sopra il brano di Bob Dylan Shelter from the Storm. Una clip da ri-vedere e ri-ascoltare.
Melissa McCarthy interpreta la burrosa Maggie, Naomi Watts è la prostituta Daka, Oliver ha il faccino da bambino sveglio di Jaeden Lieberher di Philadelphia, avvezzo alle macchine da presa fin dall’età di nove anni. Buone feste con questo film.

Share this nice post:
Questa voce è stata pubblicata in Cinema. Contrassegna il permalink.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*