Ho letto “L’uomo con la valigia” di Francesco Recami

Leggere Francesco Recami mi piace un sacco e con la serie della casa di ringhiera mi sto facendo grasse risate. Già mi ero divertito con Il caso Kakoiannis-Sforza, ora con questa nuova vicenda che coinvolge l’ex-tappezziere con la passione per le indagini Amedeo Consonni e tutto il variopinto popolo degli inquilini è un tripudio di sghignazzi. Fermo restando che l’intrigo giallo in cui è coinvolto il Consonni regge e appassiona. Poi c’è la vicenda di fondo, che riguarda tutti i condomini: una coppia di nuovi abitanti, due pseudo architetti alla moda, in una riunione di condominio ha evidenziato problemi statici dell’edificio. Lui era vestito da architetto, vale a dire che indossava pantaloni arancioni, scarpe color ruggine acceso, una giacca blu destrutturata e una camicia bianca.
La moglie invece andava più sul classico: gonna striminzita su cosce toniche, era l’immagine della palestra e dei cereali a colazione.
Ma l’evidente presa in giro di certo mondo architetturale continua poco più avanti.
Gli architetti Du Vivier e Ortolani salirono sul loro enorme SUV, che avevano naturalmente posteggiato con le ruote anteriori sul marciapiede, perché se non metti il SUV sul marciapiede, pensava De Angelis da lontano, che ce l’hai a fare?
Intanto mentre gli architetti cercano di mettere a segno la loro malsana speculazione ai danni degli abitanti della casa di ringhiera, il Consonni – o nonno Amedeo, come lo chiama il nipotino Enrico a cui eroga di continuo i Kinder Pinguì – rimane coinvolto in una brutta vicenda. Attirato con un inganno in un appartamento, scopre nella vasca da bagno una bella ragazza pugnalata a morte immersa nell’acqua color sangue. L’ingenuo tocca e lascia impronte e non si avvede che qualcuno lo sta fotografando. Mentre il flash lo acceca riesce a intravedere la manica di una camicia che indossa gemelli con il logo del Milan. Che fare? Spaventato, il Consonni sceglie la strada peggiore: fuggire, darsi alla macchia e provare a indagare da solo su quell’omicidio in modo da potersi scagionare di fronte alle quasi certe accuse che gli pioveranno addosso.
Abbandona così la sua compagna, la professoressa Angela Mattioli, la figlia Caterina e il nipotino, mantiene solo un contatto, senza esporsi troppo, con l’ottantenne Luis De Angelis, il proprietario dello spider BMW 24 valvole, a cui tante volte si è rivolto per trarsi d’impiccio.
La mattina dopo Consonni si svegliò alle sei nel buio, nella confusione e nel terrore. Non si rendeva conto di dove fosse, poi gradatamente recuperò il controllo della situazione, realizzò che il letto dove era sdraiato non era il suo, ma una cuccia scomoda con un materasso spesso quattro centimetri, e si abbandonò ai pensieri più disperati.
Naturalmente è lui l’uomo con la valigia che si è dato una nuova identità e che gira per mezzo hinterland milanese, dormendo in alberghetti equivoci, curiosando in centri fitness e nelle case altrui, incontrando personaggi equivoci ma a volte di grande umanità, alla ricerca di indizi che lo portino a scoprire l’assassino.
“Signor Consonni, mi dispiace dirglielo, lei mi sembra una brava persona, però è nei guai: ha rubato e falsificato una carta d’identità, utilizzandola per assumere un’identità falsa, il che è di per sé un reato grave”.
Il finale è un divertente crescendo di colpi di scena, tipico della commedia degli equivoci, Much Ado About Nothing direbbe Shakespeare.
Amedeo Consonni, con la testa fra le mani, pensava alle persone che aveva conosciuto in quella fatidica settimana. Incontri di poche ore, che però al momento gli erano parsi importanti, quasi fondamentali.
Le storie narrate da Francesco Recami con al centro la casa di ringhiera sono ormai cinque, a cui vanno aggiunti i racconti brevi contenuti nelle varie antologie-panettone che però, con buona pace di Sellerio, non leggo: i vari Natale in giallo, Capodanno in giallo, Regalo di Natale, Carnevale in giallo, Ferragosto in giallo, Turisti in giallo, La crisi in giallo

La casa di ringhiera (2011)
Gli scheletri nell’armadio (2012)
Il segreto di Angela (2013)
Il caso Kakoiannis-Sforza (2014)
L’uomo con la valigia (2015)

Altri:
Il ragazzo che leggeva Maigret (2009)
Prenditi cura di me (2010)

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