Archivi tag: Vincenzo Consolo
“La Sicilia passeggiata”, Vincenzo Consolo ci accompagna
La felicità ha molte facce, viaggiare è una di queste. Passeggiare anche. Devo scomodare Saramago prima di accingermi a scrivere di questo libro. Nessun viaggio è definitivo, scriveva il letterato portoghese e il più bello sarà sempre il prossimo. Ma … Continua a leggere
Pubblicato in Libri, Viaggi
Contrassegnato Gianni Turchetta, Giuseppe Leone, Jean-Jacques Rousseau, José Saramago, Mimesis edizioni, Palermo, Pantalica, Robert Walser, Sicilia, Siracusa, Vincenzo Consolo, W.G. Sebald
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Ho letto “Le parole sono pietre” di Carlo Levi
Lo spunto per cercarlo mi è arrivato ancora una volta leggendo un libro di Vincenzo Consolo, nella fattispecie Cosa loro. Poi mi sono accorto di averne una copia in casa da molto tempo, una ristampa del 1962 della prima edizione … Continua a leggere
Pubblicato in Libri
Contrassegnato Andrea Camilleri, Carlo Levi, Francesca Serio, Isnello, Lercara Friddi, Lucania, Rocco Scotellaro, Salvatore Carnevale, Sciara, Sicilia, Vincent Impellitteri, Vincenzo Consolo
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Ho letto “Cosa loro” di Vincenzo Consolo
“Un intero popolo che paga il pizzo è un popolo senza dignità.” Questo libro raccoglie una selezione degli articoli scritti dal giornalista e scrittore Vincenzo Consolo sulla Mafia. Lo scrivo con la M maiuscola perché è subito lui che ci … Continua a leggere
Pubblicato in Libri, Società
Contrassegnato Bompiani, mafia, Sicilia, Vincenzo Consolo
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Ho letto “La ferita dell’aprile” di Vincenzo Consolo
L’aria incensata non stonava alla fine col mangiare: l’agrodolce il pepe la menta il rosmarino; il vino gilepposo; la cannella il garofano il mandarino i pistacchi nella crema dei cannoli. Mi è sembrato utile concludere il mio excursus nella narrativa … Continua a leggere
Pubblicato in Libri
Contrassegnato Cefalù, Meridiani Mondadori, Sant'Agata di Militello, Sicilia, Vincenzo Consolo, zanglè
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Ho letto “Nottetempo, casa per casa” di Vincenzo Consolo
Nel vaporar della terra, nel tremolar dell’aria, nella sospensione assorta, trovano varco i sogni, le apparizioni, i sortilegi, i suoni di campani, di zufoli lontani, i fischi sinistri sui binari. Nottetempo, casa per casa si può leggere in vari modi, … Continua a leggere
Pubblicato in Libri, Mare
Contrassegnato Aleister Crowley, Cefalù, Cerda, Palermo, Sicilia, Targa Florio, Vincenzo Consolo
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Ho letto “Lunaria” di Vincenzo Consolo
La luna è un tema letterario antichissimo, nei secoli ha sempre attratto e ispirato poeti e scrittori, basti pensare, per tutti, a Leopardi, Pirandello, Calvino e prima ancora San Francesco e Dante. Vincenzo Consolo nel 1985 ha pubblicato Lunaria una … Continua a leggere
Pubblicato in Libri
Contrassegnato Lucio Piccolo, luna, Lunaria, Monreale, Novara di Sicilia, Palermo, San Fratello, Sicilia, Vincenzo Consolo
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Ho letto “L’olivo e l’olivastro” di Vincenzo Consolo
Va lo smarrito marinaio, il pellegrino delle macerie, delle tombe, per il villaggio perso, va gravato di ricordi, dell’orrore di uno scheletro legato alla polena, d’un albero trafitto appeso al collo. Credo di non poter più andare in Sicilia senza … Continua a leggere
Ho letto “Strabismo di Venere” di Paolo Chicco
Sarà paradossale ma devo a Vincenzo Consolo la scoperta di Paolo Chicco. Da un anno sono affascinato dagli scritti dell’intellettuale siciliano scomparso nel 2012 e la scorsa estate mentre ero in vacanza a Cefalù leggevo i suoi libri (alcuni lo … Continua a leggere
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Contrassegnato Lupetti editore, Mozia, Paolo Chicco, Vincenzo Consolo
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Ho letto “Retablo” di Vincenzo Consolo
Rosalia. Rosa e lia. Rosa che ha inebriato, rosa che ha confuso, rosa che ha sventato, roso che ha róso, il mio cervello s’è mangiato. Rosa che non è rosa, rosa che è datura, gelsomino, bàlico e viola; rosa che … Continua a leggere