Ho visto “Adorabili amiche”

Non so cosa mi sia preso quando ho deciso di vedere questo film. Ero convinto di vedere la solita commedia francese, frizzante e divertente. Invece ho visto un film tristissimo e pieno di banalità. Un film ‘femminista’ diretto da un uomo, il che è tutto dire. E metto ‘femminista’ tra virgolette perché non ne sono neppure convinto. Tre donne cinquantenni partono alla volta di La Rochelle per assistere al matrimonio dell’ex-marito di una delle tre, uomo in passato appetito anche dalla altre due (il solito Thierry Lhermitte). Partono con una scassatissima Citroen DS19 lungo le strade che conducono all’Atlantico dando vita ad un roadmovie pieno di amarcord dolceamari. Il grottesco sposalizio a cui assistono le rincuora: meglio volgere lo sguardo a ciò che resta da vivere piuttosto che rimpiangere ciò che non merita di essere rimpianto. La ricca Gabrielle tornerà a dare la caccia a maschietti sempre più attempati. La promotrice commerciale Chantal vincerà un viaggio. Nelly riprenderà a insegnare l’inglese a ragazzini arrapati.
Le tre attrici ce la mettono tutta ma il film è assai carente di soggetto e sceneggiatura (per fortuna non supera l’ora e mezza…..). Non ricordo neppure una battuta degna di nota.
Sorprende Jane Birkin (Nelly). E’ dotata di una forte autoironia, sembra quasi nata per fare ruoli brillanti. Ma come è lontana la ragazza sexy che nel 1969 cantava “Je t’aime moi non plus”! Si invecchia, cara signora.
Il film è infarcito di canzonette francesi a dir poco insulse. Si salvano quella sui titoli di coda, cantata da Jane Birkin, Catherine Jacob, Caroline Cellier, “Les filles n’ont aucun dégoût” e “Vous les copains, je ne vous oublierai jamais” eseguita dalla cantante e attrice Vanessa Paradis. Per forza, è un successo del 1964, la cantava Sheila!
E nel film La Rochelle non si riconosce neppure…..