Ho visto “Red 2”

Non avevo visto il precedente e di solito evito i film con il numero, ma mentre ero in vacanza una sera avevo voglia di cinema (in realtà tenevo d’occhio la programmazione in lingua italiana del cinema di Brunico) e mi sono guardato questo film. Eccessivo, fantasioso, esagerato ma spassoso come spesso sono i film d’azione.
Alcuni agenti molto speciali vengono riesumati dalla naftalina per sventare la possibile esplosione di un particolare ordigno ‘dimenticato’ da uno scienziato nucleare un po’ pazzo nelle cantine del Cremlino ai tempi della guerra fredda.  Lui è Frank Moses (Bruce Willis), l’altro è Marvin Boggs (John Malkovich) l’amico che fa finta di essere morto per depistare l’antagonista, lo scienziato pazzo ma più furbo di tutti è Edward Bailey (Anthony Hopkins) recluso a vita in un carcere di massima sicurezza a spese di Sua Maestà. Poi ci sono le donnine: Sarah (Mary-Louise Parker, bravissima) è la fidanzata di Frank e gli si attacca come una patella partecipando a tutte le azioni; Katja (Catherine Zeta-Jones) è la “colonnella” russa, già amante di Frank, che vorrebbe prendere la guida dell’operazione; Victoria (Helen Mirren, eccezionale con le armi in mano) è l’agente dei servizi in quiescenza che si rimette in pista per partecipare con la sua esperienza alla caccia all’ordigno. Poi ci sono altri ottimi caratteristi a comporre un cast veramente stellare.
Come il precedente ispirato all’omonima serie di fumetti di Warren Ellis, Red 2 tra inseguimenti in auto, aereo, elicottero, tra esplosioni e mitragliate, tra Parigi, Londra e Mosca, mi ha divertito molto. Ma ancora di più mi ha dato l’impressione che si siano divertiti gli attori a interpretarlo, in particolare Malkovich – che fa dimenticare nonno Kuzya di Educazione siberiana – e la Mirren. Hopkins poi non lo si vedeva così convincente dai tempi di Hannibal Lecter. E così la sgangherata combriccola è riuscita a salvare il mondo.
Il regista, Dean Parisot, è un buon mestierante per produzioni di questo tipo. Dell’esperto Alan Silvestri, le musiche originali corrispondono perfettamente all’azione. Pare che gli sceneggiatori siano già al lavoro per scrivere Red 3
Da vedere, per una serata di assoluta evasione.

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