César è portiere – anzi, portinaio rende meglio l’idea – in uno stabile signorile di Barcellona. La prima cosa che veniamo a sapere di lui è che non è felice, è incapace di esserlo, soffre nel vedere gente felice intorno a sé. Così si organizza per rendere complicata la vita dei suoi inquilini, a cominciare dalla giovane Clara, un sorriso sempre smagliante, la classica brava ragazza della porta accanto. César ha la disponibilità delle chiavi di tutti gli appartamenti del palazzo, quindi gli è facile conoscere i segreti di ogni abitante. Di giorno ha un comportamento irreprensibile, la notte – Mientras duermes come recita il titolo originale – frequenta l’alloggio di Clara. L’obiettivo è farle saltare i nervi e spegnerle il sorriso. E non si ferma lì, fa di peggio, in un modo abbastanza originale.
Ogni giorno il portinaio va a trovare la madre immobilizzata in ospedale e non in grado di parlare. A lei racconta tutto quello che combina, mentre le lacrime che versa la donna dimostrano che tuttavia sembra capire che razza di figlio disgraziato ha allevato. Dopo alcune assenze in orario di lavoro, ma soprattutto per una paio di incidenti strani che si sono verificati nel palazzo, César viene licenziato. Intanto, seppur maldestramente, è riuscito a portare a compimento il suo terribile piano.
Inquietante è la parola giusta per definire questo thriller di Jaume Balagueró che per certi versi sembra strizzare l’occhio all’Almodòvar di Habla con ella. Ogni volta che César si intrufola nella casa di Clara la suspense cresce in maniera esponenziale e non riesci a star fermo sulla poltrona. Luis Tosar è l’attore che lo interpreta, il suo è un nome da segnare con l’evidenziatore. Con i suoi sopracciglioni alla Elio (e le Storie Tese), è una maschera perfetta per ruoli in cui normalità e orrore si mescolano. Lo doppia Roberto Pedicini.
Solare, come già detto, Clara è interpretata da Marta Etura. Peccato per quella canotta che il regista le fa indossare quando rientra a casa. Ha il logo della Juve…. La bambina che interpreta la perfida ficcanaso Ursula si chiama Iris Almeida.