Ho letto “Harry Potter e la pietra filosofale” di J.K. Rowling

Harry rimuginò la notizia. Cominciava ad avvertire un fremito di paura ogni volta che veniva nominato Tu-Sai-Chi.
Mai dire mai. Avevo detto che non avrei mai letto un libro di Harry Potter, né visto un suo film. E invece sono state sufficienti le pressioni di mio nipote Alessandro (sette anni). Quando è tornato alla carica per l’ennesima volta – oltre tutto mettendomi in mano il primo volume della saga – sono capitolato. Così sono entrato (non senza qualche difficoltà di lettura) dentro questo mondo fantastico, popolato di maghetti.
Harry Potter, un predestinato, rimasto orfano viene allevato dagli zii Dursley, Petunia e Vernon, più il cuginetto Dudley. Tuttavia il trio mal sopporta il ragazzino, che viene continuamente subissato di angherie. A salvarlo arriva una chiamata per la scuola dei maghetti. Lui non sa di essere un potenziale mago, ma arriva Hagrid (un factotum, un mago incompiuto…) che glielo spiega e lo porta via alla famigliola.
La scuola a Hogwarts è qualcosa di fantastico. I ragazzi sono divisi in classi e in case, sempre in gara tra loro. Harry eccelle subito e si fa benvolere. Apprende i più classici magheggi. In più, essendo curioso di natura, ficca il naso dove è custodita l’ambitissima pietra filosofale, che non solo trasforma ogni metallo in oro, ma dona anche l’elisir di lunga vita.
Harry Potter, erede di due grandi maghi uccisi dal cattivo Voldemort, sventa la corsa alla pietra, che viene distrutta. La sua caduta in mani malvagie avrebbe potuto nuocere alla scuola e all’umanità intera.
Una volta entrati nel meccanismo, il romanzo diventa godibilissimo. Ora possiedo uno strumento in più per dialogare con mio nipote Alessandro. Già che ci sono, gli ho chiesto di intercedere presso Harry Potter per avere un mantello che rende invisibile (può tornare utile), una pozione per dimenticare (di questi tempi mi sarebbe utile per dimenticare i torti subiti…..), una penna incantata che impedisce le scopiazzature.
Ci sarebbe anche lo specchio delle brame: guardandoci dentro vedi solo quello che più desideri. Ma questo potremmo lasciarlo ai politici. A proposito. Pare che Monti e i suoi ministri abbiano frequentato la scuola per maghetti. Ma non sono andati mica bene! Tutti bocciati: non hanno imparato neppure ad usare la scopa magica per volare alto……
Bene e male non esistono. Esistono soltanto il potere e coloro che sono troppo deboli per ricercarlo….
Parole sante! J.K Rowling è geniale.

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