Perdere la rotta a Grugliasco con il Circo Zoé

Sono tornato a Grugliasco per il Festival del Circo, perché dopo la gran serata di sabato con lo Zanzibar Cirque Farouche mi incuriosiva vedere all’opera i ragazzi del Circo Zoé, tra cui alcuni artisti già esibitisi in Blast (Simone Benedetti e Chiara Sicoli). Credo di aver assistito al debutto del gruppo nel 2012 al Teatro Astra di Torino con uno spettacolo intitolato proprio Zoè.
Questa volta un brigantino, piuttosto che una goletta, fa naufragio su una spiaggia che immaginiamo essere ai Caraibi o in Malesia, tra le mangrovie, oppure, meglio non allontanarci troppo, nel Mediterraneo. Dallo scafo fuoriescono nove naufraghi, due sono musicisti, gli altri acrobati. Sulle note di un violino e di una fisarmonica iniziano le loro esibizioni al filo molle, al palo cinese, alla corda, al cerchio o semplicemente con figure aeree anche complicate (bravissime le ragazze). C’è anche un uovo, non si sa di cosa, da portare in salvo e c’è pure una divertente gag con una porta su piattaforma girevole che vede coinvolta tutta la compagnia. Poi tutti rientrano a bordo della nave Naufragata per ripartire o forse è stato solo un bellissimo sogno collettivo. Certo, il canovaccio drammaturgico è sottolissimo ma lo spettacolo è incalzante e, come li ha definiti Paolo Stratta, Zoé è un piccolo Zanzibar. Ieri, come nel 2012, mi ha colpito Diego Zanoli, polistrumentista (fisarmonica a bottoni, piano, percussioni) che accompagna tutto lo spettacolo con le sue musiche. E’ l’unico a non avere il phisique da acrobata, ma che pezzo di musicista!
Oltre ai citati Benedetti, Sicoli e Zanoli sono in scena Anouck Blanchet, Adrien Fretard, Liz Braga Guimaraes, Gael Manipoud, Marco Ghezzo più il tecnico Yoann Breton.
Naufragata è un’ora di performance di alto livello con una compagnia di giovani italiani e francesi che hanno ormai fatto varie esperienze internazionali. Sotto lo Chapiteau Vertigo (con aria condizionata, è bene sottolinearlo) per Sul Filo del Circo si replica ancora stasera (14 luglio) e giovedì 16, alle 21.30. E’ una ‘prima’ nazionale.

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